Circolare 124

Obbligo istruzione_Segnalazione alunni

Procedura segnalazione alunni inadempienti obbligo di istruzione.

Oggetto: Procedura segnalazione alunni inadempienti obbligo di istruzione.

Con il D.L. 123/2023, c.d. “Decreto Caivano”, è stata prevista una nuova disciplina sull’esercizio dei poteri dei Sindaci e sulla responsabilità dei Dirigenti scolastici ai fini della vigilanza circa l’adempimento dell’obbligo di istruzione che, nel nostro ordinamento, grava, per quanto Comprensivo, sul primo ciclo.

In particolare il D.L. in parola, assegna una vigilanza stringente in relazione:

  • al mancato adempimento dell’obbligo di istruzione: situazione del minore che, pur essendo obbligato a frequentare la scuola, non risulta iscritto presso una scuola del sistema nazionale di istruzione;
  • elusione dell’obbligo di istruzione: situazione del minore che risulta assente da scuola per più di quindici giorni, anche non consecutivi, nel corso di tre mesi, senza giustificati motivi o mancata frequenza di almeno un quarto del monte ore annuale personalizzato, senza giustificati motivi.

Nel primo caso, richiamo l’attenzione della segreteria didattica nell’evidenziare al Dirigente scolastico ogni situazione particolare nel delicato periodo delle iscrizioni, con stretta osservanza, sia degli alunni in ingresso sia sul controllo dell’effettiva iscrizione presso la scuola secondaria di secondo grado (in alternativa presso i centri di formazione professionale accreditati dalle Regioni nel sistema IeFP – Istruzione e formazione professionale) dei discenti in uscita dall’Istituto, al fine di rilevare qualsiasi irregolarità.

Nel secondo caso, con stretta osservanza della norma, i coordinatori delle classi della scuola secondaria di primo grado e le insegnanti prevalenti delle classi della scuola primaria, devono segnalare per iscritto alla segreteria (luic82000d@istruzione.it) ed al Dirigente scolastico (davide.cammisuli@istruzione.itdavide.cammisuli@iccentromigliarinamotto.edu.it) ogni situazione che violi la frequenza a scuola, intesa di quindici giorni (anche non consecutivi) nell’arco di tre mesi o nel rischio nel superamento

del limite del monte orario personalizzato, prima che tale ultima eventualità possa concretizzarsi, in modo tale da attivare con congruo anticipo le azioni di contrasto alla dispersione scolastica.

Fiducioso nell’attenzione di tutti e nella celerità di dette comunicazioni,

Porgo distinti saluti.

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