SCUOLA DELL'INFANZIA

Scuola dell’Infanzia “Florinda”

Florinda è la maschera ufficiale del “Rione dei Fiori Migliarina”, nata dalla penna di Annalisa Benedetti nel 2008


Codice Meccanografico: LUAA82001A

Cosa fa

La scuola dell’infanzia si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai 2 anni e mezzo ai 6 anni di età ed è la risposta al loro diritto all’educazione e alla cura, in coerenza con i principi di pluralismo culturale ed istituzionale presenti nella costituzione della Repubblica, nella Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e nei documenti dell’Unione Europea.

“Le finalità della scuola devono essere definite a partire dalla consapevolezza che il bambino è “persona che apprende” con l’originalità del suo percorso individuale e le aperture offerte dalla rete di relazione che lo legano alla famiglia e agli ambiti sociali”.(dalle indicazioni).
Il bambino quindi è posto al centro dell’azione educativa, tenendo conto di tutti i suoi aspetti cognitivi, affettivi, relazionali, corporei.
Particolare cura è necessario dedicarla alla formazione della classe come gruppo, alla formazione dei legami cooperativi fra i suoi componenti, alla gestione degli inevitabili conflitti indotti dalla socializzazione”.(dalle indicazioni). I bambini giungono alla scuola dell’infanzia con una storia vissuta negli ambienti di vita dagli 0 ai 3 anni, diversi tra loro per stili di vita ( precarietà, fragilità familiari ….).

“La scuola dell’infanzia si presenta come ambiente tipicamente protettivo, capace di accogliere le diversità e di promuovere le potenzialità di tutti i bambini” (dalle indicazioni), far sperimentare nuovi linguaggi, scoprire l’esistenza di altri punti di vista. Ecco perché è importante che il bambino si senta accolto, accettato, s’istauri un atteggiamento di fiducia che susciti “lo star bene a scuola”.
Risulta molto importante la conoscenza delle persone che operano nella scuola, la costruzione di legami tra bambini e adulti, la memorizzazione delle regole e delle attività di routine (base sicura per nuove esperienze e nuove sollecitazioni). È pure fondamentale porre le basi per una collaborazione scuola-famiglia, perché questa andrà a facilitare il processo di separazione dall’adulto (fase molto delicata per i più piccoli) e a consolidare il processo di “distanziamento” e di “socializzazione”.
All’interno della scuola è di grandissima importanza la presenza di insegnanti motivati, attenti alle specificità dei bambini e dei gruppi di cui si prendono cura; attenti alla costruzione di un ambiente educativo accogliente, sicuro e ben organizzato. Lo stile educativo degli insegnanti si ispira a criteri di ascolto, accompagnamento, mediazione comunicativa, con una continua capacità di osservazione del bambino, di sostegno e incoraggiamento all’evoluzione dei suoi apprendimenti.
All’interno della scuola “l’organizzazione degli spazi e dei tempi diventa elemento di qualità pedagogica dell’ambiente educativo e pertanto deve essere oggetto di esplicita progettazione e verifica: Lo spazio è accogliente, caldo, ben curato, espressione della pedagogia e delle scelte educative di ciascuna scuola. Lo spazio parla dei bambini, del loro valore, dei loro bisogni di gioco, di movimento, di espressione, di intimità e di socialità, attraverso l’ambientazione fisica, la scelta di arredamenti e oggetti volti a creare un luogo funzionale e invitante per i bambini.

Servizi

Indirizzo di studio

Organizzazione e contatti

Dipende da

Sede

  • indirizzo

    VIA MONS. BARTOLETTI TRAVERSA I, 55049 VIAREGGIO (LU)

  • CAP

    55049

  • Orari

    Dal lunedì al venerdì: dalle ore 8,00 alle ore 16,00

Ulteriori informazioni

responsabile di plesso :Giannini Paola

Florinda è la maschera ufficiale del “Rione dei Fiori Migliarina”, nata dalla penna di Annalisa Benedetti presentata nel 2008 in occasione del Festival dei rioni. Una ragazza-fiore, omaggio dei colori e dei fiori di questo rione. La creatività di Elisa Pezzini e Alessandro Navarra, alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado “Raffaello Motto”, hanno dato un volto al personaggio di Florinda successivamente trasformato in pannello ceramico dalle mani esperte dei compagni guidati dall’Insegnante di Arte e Immagine Michele Notarangelo.