Referenti

Cosa fa

Intercultura
Coordinare le attività derivanti dal protocollo di accoglienza dell’alunno straniero.    Sviluppo dei rapporti con gli enti e le associazioni del territorio che si occupano dell’integrazione degli alunni non italofoni, in collaborazione con la segreteria dell’Istituto.
Prof. Pietro Sardina

Biblioteca Promozione della lettura e incontro con gli autori
L’impegno prevede l’attivazione/il coordinamento/la promozione dei contatti con gli autori dei volumi e con tutti gli enti e/o le associazioni che sostengono iniziative per sensibilizzare i giovani alla lettura. Seguire le iniziative di carattere letterario suggerite dal Ministero, dalle sue articolazioni territoriali e dell’ente locale, declinandole sulla progettazione curricolare e non d’Istituto.
Prof.ssa  Linda Lazzari e Maria Lisa Pellegrino 

Visite di Istruzione
Coordinamento e gestione delle visite di istruzione e delle uscite didattiche in collaborazione con la segreteria amministrativa e didattica.

Scuola secondaria di primo grado: _______________
Scuola primaria e infanzia: Ins. Marta Pagano

Bullismo e Cyberbullismo
Integrazione del PTOF con moduli didattici destinati alla predisposizione di misure di prevenzione e contrasto al bullismo ed al cyberbullismo.   Azione di raccordo tra la scuola e gli enti e le associazioni giovanili del territorio in relazione agli specifici temi.   Raccordo, sotto il coordinamento del Dirigente, con le autorità di giustizia e con la polizia postale in caso di necessità.
Prof.ssa Antonella Loffredo, Romboni Laura, Morelli Claudio, Catiuscia Di Sabatino

Educazione civica
Coordinare le fasi di progettazione e realizzazione dei percorsi di Educazione Civica anche attraverso la promozione della realizzazione e/o partecipazione a concorsi, convegni, seminari di studio/approfondimento, in correlazione con i diversi ambiti disciplinari garantendo funzionalità, efficacia e coerenza con il PTOF; favorire l’attuazione dell’insegnamento dell’educazione civica attraverso azioni di tutoring, di consulenza, di accompagnamento, di formazione e supporto alla progettazione; curare il raccordo organizzativo all’interno dell’Istituto e con qualificati soggetti culturali quali autori/enti/associazioni/organizzazioni supervisionando le varie fasi delle attività e i rapporti con gli stessi; monitorare le diverse esperienze e le diverse fasi, in funzione della valutazione dell’efficacia e funzionalità delle diverse attività; promuovere esperienze e progettualità innovative e sostenere le azioni introdotte in coerenza con le finalità e gli obiettivi del nostro Istituto; socializzare le attività agli Organi Collegiali;  1 fpreparare tutta la documentazione necessaria per l’avvio, la prosecuzione e la chiusura delle attività; costituire uno staff di cooperazione per la progettazione dei contenuti didattici nei diversi ordini di scuola; promuovere una cooperazione multipla di docenti al fine di diversificare i percorsi didattici delle classi; collabora con la funzione strumentale PTOF alla redazione del “Piano” avendo cura di trasferire quanto realizzato ai fini dell’insegnamento dell’educazione civica (i contenuti da proporre, strutturare e diversificare nell’articolazione del percorso didattico delle 33 ore di Educazione Civica trasversale sono elencati nell’articolo 3 della legge, che indica le tematiche e gli obiettivi di apprendimento e lo sviluppo delle competenze cui è indirizzato l’insegnamento sistematico e graduale dell’Educazione Civica); monitorare, verificare e valutare il tutto al termine del percorso; coordinare le riunioni con i coordinatori dell’educazione civica per ciascuna classe e team pedagogico; superare la formale “trasversalità” che tale insegnamento appartiene a tutti, ma non lo impartisce nessuno; assicurare e garantire che tutti gli alunni, di tutte le classi possano fruire delle competenze, delle abilità e dei valori dell’educazione civica; registrare, in occasione della valutazione intermedia, le attività svolte per singola classe con le indicazioni delle tematiche trattate e le indicazioni valutative circa la partecipazione e l’impegno di studio dei singoli studenti in vista della definizione del voto/giudizio finale da registrare in pagella; presentare, a conclusione dell’anno scolastico, al Collegio Docenti, una relazione finale, evidenziando i traguardi conseguiti e le eventuali “debolezze” e vuoti da colmare; curare il rapporto con l’Albo delle buone pratiche di educazione civica istituito presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca avendo cura di inoltrare le migliori esperienze maturate in istituto al fine di condividere e contribuire a diffondere soluzioni organizzative ed esperienze di eccellenza; rafforzare la collaborazione con le famiglie al fine di condividere e promuovere comportamenti improntati a una cittadinanza consapevole, non solo dei diritti, dei doveri e delle regole di convivenza, ma anche delle sfide del presente e dell’immediato futuro, anche integrando il Patto educativo di corresponsabilità.
Prof. Giovanni Paoli

Referente salute
Progetta e coordina, in accordo con ASL area vasta Nord/Ovest, l’iniziativa sulla salute e il benessere degli studenti.
Ins. Daniela Romboni

Referente tecnologie audio/video
Cura e organizza le tecnologie audio/video dell’istituto per attività funzionali agli incontri (Collegio docenti, open day etc) ed eventi programmati.
Prof. Marco Bonacci

Referente Giochi matematici
Organizza,e coordina il progetto in collaborazione con l’università Bocconi di Milano
Cavalletti Micaela

Animatore Digitale
Coordina la diffusione dell’innovazione a scuola e le attività del PNSD anche previste nel piano nel Piano triennale dell’offerta formativa della scuola.
Formazione interna: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative, come ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi;
Coinvolgimento della comunità scolastica: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa;
Creazione di soluzioni innovative: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola, coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure.
Prof. Marco Bonacci

Referente PEZ e Patti Formativi

Si interessa della raccolta e dell’analisi dei bisogni espressi dai singoli plessi dell’Istituto in merito agli ambiti che ricadono nel Piano Educativo Zonale. Si occupa della progettazione del PEZ in collaborazione con i referenti di plesso e le FFSS. Predispone formulari di progettazione e di rendicontazione del PEZ in collaborazione con il Direttore dei servizi Generali e Amministrativi (DSGA).Collabora con i referenti di plesso, le FFSS, il DS e il DSGA per la predisposizione dei bandi e delle comunicazioni interne. Partecipa alle riunioni indette dal CRED e dalla Società della salute.Monitora e diffonde i risultati delle azioni effettuate.

Individua e promuove  rapporti di collaborazione con il territorio e gli enti pubblici. Collabora con DS e DSGA nella stesura di accordi e protocolli. Sviluppa  attività di ricerca e sperimentazione in materia di istruzione degli adulti, coerenti col PTOF.

prof.ssa Chiara Zazzeri

Referente Miriam 

Organizza esegue le relazione interne ed esterne all’istituto.

prof.ssa Natalina Lorenzi

Referente suola senza zaino – Infanzia

Organizza esegue le relazione interne ed esterne all’istituto.

ins. Paola Giannini